Ristorante con un'atmosfera davvero di classe, luci soffuse, locale coccolo, pareti piene di vini e quadri, cucina a vista, molto estetico e accogliente, non mette a disagio.
Eravamo tre coppie, ed essendo in tanti abbiamo voluto provare un po' tutto.
Antipasti un po' piccoli, buoni, ma senza infamia e senza lode. Personalmente quello che più mi ha soddisfatto era uno del "fuori menù", la tartare di tonno rosso, davvero fresco e saporito al punto giusto. Gli altri per il prezzo e per la quantità mi sarei aspettata di più.
Come primi io ho ordinato i tajarin al tartufo, il piatto più rinomato del locale. Sapore burroso, ma andava bene.
Consiglio: la mia amica ha ordinato i tagliolini al ragù di culatello, gusto decisamente più d'impatto: si scioglievano in bocca, che delizia! Ma lei che il piatto l'ha finito ha constatato che dopo qualche boccone risulta troppo salato, come mi è stato riferito anche per gli agnolotti, per via della salsa. Il risotto bellissimo, ma era un po' acidulo.
Presentazioni impeccabili, con tanto di preparazione di alcuni piatti proprio al tavolo, molto scenico, ma per il gusto per qualche dettaglio non lo reputo d'eccellenza.
Dei secondi mi ha colpito la cotoletta, croccantezza e consistenza perfetta, non secco, ottimo! Era accompagnata dalla maionese fatta in casa del ristorante, quella spaziale. Gli altri, ancora, senza infamia e senza lode.
Contorni: purè molto buono. Patate buone. Funghi ok.
Eravamo un po' pieni, per cui non sapevamo se ordinare o meno i dolci, ma dai tavoli accanto sembravano davvero invitanti, per cui non abbiamo voluto rinunciarvi, e meno male! Sono la parte migliore di tutto il menù e consiglio di lasciare spazio per loro, perfetti! Sorbetto assolutamente da provare!
Generalmente servizio alto, ma con un ritmo un po' comodo, per ordinare abbiamo aspettato oltre quaranta minuti, ma è comprensibile dato il ristorante. Lascio quattro stelle, ma sincere, perché la quinta è stata lasciata al ristorante, insieme al portafoglio (metaforicamente parlando, s'intende).
Ho avuto il piacere di cenare in questo locale con la mia famiglia. Il risotto all’ossobuco è senza dubbio il migliore risotto che io abbia mai mangiato e la costina di maiale non è da meno. Il personale è preparato e disponibile, tengono chiaramente alla clientela e rendono l’atmosfera ancora più speciale. Consiglio di provare il tiramisù, davvero buono!
Una domenica a pranzo di fine ottobre. Una voglia di sapori tradizionali e di stagione. Scrollo google e trovo Osteria Serafina.
Il locale ci accoglie in un caldo abbraccio, il personale con un sorriso: si comincia bene.
Il menù ci dà filo da torcere: “uno di tutto” non è possibile ahimè, pena la bilancia che esplode. E noi non vogliamo far del male alla bilancia!
Optiamo per una dieteticissima gricia, servita e mantecata direttamente nella forma di pecorino. Chi ha detto che bisogna morire per andare in paradiso? Io l’ho trovato in quel piatto.
A seguire, abbiamo ordinato “quello che hanno preso loro”, ovvero indicando i piatti ormai vuoti dei vicini di tavolo, che avevano pulito i piatti facendo scarpetta con le dita.
Si tratta del tiramisù Serafina. È il miglior tiramisù che io abbia mai mangiato, con l’orgasmico plus di una colata di cioccolato caldo fuso “on top”.
La vera domanda ora non è “ci tornerei?”, ma è “quando ci torno?!”. Una volta non basta!
An error has occurred! Please try again in a few minutes