Al di là degli aspetti religiosi Assisi è una piacevole cittadina da esplorare percorrendo le sue antiche stradine.In questa seconda estate pandemica nei giorni infrasettimanali della mia presenza non mi sono imbattuto in grandi gruppi organizzati, solo una limitata presenza di turisti indipendenti. Era possibile soffermarsi nella cripta della basilica innanzi alla tomba che una panca libera per i nuovi arrivati era sempre a disposizione. Personalmente apprezzo e stimo Francesco perché, come il Buddha ed altri, pur potendo vivere agiatamente hanno rinunciato alla materialità per dedicarsi unicamente alla spiritualità. Io non sarei in grado di fare altrettanto e non cerco di farlo mi limito a cercare di far convivere questi due aspetti. Non dimenticando che un giorno il mio breve transito su questa terra terminerà e quel giorno tutti i beni materiali qui rimarranno e quindi la vera ricchezza sta in altro.

La basilica di San Francesco d'Assisi, costruita a partire dal 1228 d.c. è posta nella cittadina di Assisi stessa sulla collina più bassa all'estremo destro del centro storico. La Basilica è formata da due parti una superiore e una inferiore, ben tenuta con un giardinetto antistante la parte superiore e alla sua sinistra l'amato bosco del santo con annessi alcuni reperti e monumenti celebrativi. Riservata, non si possono scattare foto, è un luogo sacro e molto visitato dalle persone di tutto il mondo raggiungibile anche a piedi dal percorso del Santo, dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli sita nell'omonimo centro, un lastricato di mattoncini con inciso il nome e casato della famiglia o individuo che ne ha contribuito alla creazione. La Badilica contiene la tomba del famosissimo Santo posta in una cripta adornata circondata dalle tombe di altri santi a lui fedeli. Opera mastodontica con affresci di molti artisti tra cui il Cimabue. Da visitare assolutamente.